ORMONI, STOP alla Sperimentazione sulle donne
Brutte notizie per le terapie a base di ormoni
Il governo americano ha interrotto le sperimentazioni di quei farmaci
La più comune forma di terapia a base di ormoni per donne in post-menopausa, una combinazione di estrogeno e progestina e’ stata associata in molti studi pubblicati, allo sviluppo di tumori del seno e attacchi cardiaci, non solo non migliora le funzioni mentali come in un primo momento avevano fatto pensare alcuni studi, ma può anche accrescere il rischio di demenza.
Lo afferma un gruppo di ricercatori del Wake Forest University Baptist Medical Center in un articolo pubblicato sulla rivista “Journal of the American Medical Association”. Si tratta del più recente di una lunga serie di studi sulla terapia che utilizza la combinazione di estrogeno e progestina per far fronte a problemi dell’età di post-menopausa.
Gli ormoni, come è stato dimostrato, sono in grado di arrestare o di invertire l’osteoporosi, di ridurre il rischio di fratture alle anche e di prevenire il tumore dell’utero. Ma l’estate scorsa una sperimentazione sul loro uso a lungo termine è stata interrotta dopo che si è scoperto che la combinazione estrogeno-progestina (commercializzata con il nome di Prempro) faceva salire il rischio di tumori delle ovaie, attacchi di cuore e colpi apoplettici.
Gli studi tuttavia sono proseguiti per stabilire se l’estrogeno da solo, e non combinato con la progestina, fosse più sicuro, o se magari fossero sufficienti dosi inferiori di farmaco.
Ora è stato scoperto che la combinazione di ormoni raddoppia il rischio di probabile demenza nelle donne oltre i 65 anni di età e non impedisce la degenerazione cognitiva. In termini concreti, provocherebbe un aumento addizionale di 23 casi di demenza l’anno ogni 10.000 donne sottoposte alla terapia.
Lo studio, finanziato dalla Wyeth Pharmaceuticals (che produce il farmaco) e dai National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, coinvolgeva 4532 donne, metà delle quali trattate con la terapia e l’altra metà con placebo.
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Commento NdR: Dopo aver convinto le donne che la menopausa e’ una malattia che deve essere curata con gli ormoni, aver ucciso, ammalato, migliaia di donne nel mondo….i medici, ricercatori, case farmaceutiche debbono fare retromarcia su tutto il fronte, visto che ormai dopo vari studi si e’ scoperto che gli ormoni non solo non proteggono la donna, ma addirittura causano il declino anche cognitivo !
Assumono ormoni e si ammalano di cancro: risarcite tre donne.
Per la prima volta, la societa’ Wyeth e’ stata condannata a versare 134 milioni di dollari a tre donne colpite da cancro al seno dopo un trattamento ormonale sostitutivo.
Nel 2002, lo studio Women Health Initiative (Whi), condotto tra 16.000 donne, getto’ un certo discredito sulla cura ormonale della menopausa (Ths), evidenziando un accresciuto rischio di tumore al seno, disturbi cardiovascolari e trombosi venosa. In seguito, migliaia di donne affette da cancro al seno hanno denunciato l’azienda responsabile del principale Ths.
Il 15 ottobre, un tribunale del Nevada ha condannato il gruppo farmaceutico a risarcire tre donne che, secondo il suo parere, si sono ammalate di cancro a causa del trattamento ormonale. La giuria ha ritenuto che Wyeth abbia dato prova di negligenza e inganno sia nella produzione, sia nella promozione e vendita degli ormoni.
RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI che MANTENGONO la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA: RICHARD J. ROBERTS. – MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Richard J.Roberts, denuncia il modo in cui operano le grandi industrie farmaceutichenel sistema capitalistico, anteponendo i benefici economici alla salute e rallentando lo sviluppo scientifico nella cura delle malattie perché guarire non è fruttuoso come la cronicità.
Visionate questo video, parla un’informatore farmaceutico, sul Business dei Farmaci e Vaccini
http://ildocumento.it/farmaci/il-business-farmaceutico-current.html
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