Il futuro della Terra, ritenuto ormai molto incerto, è nelle mani di chi la abita.
La gestione imprudente e selvaggia delle risorse del Pianeta ha generato uno sviluppo che, oltre ad essere discutibile, risulta ora anche insostenibile. L’uomo del terzo millennio ha il dovere, peraltro urgente ed improrogabile, di prenderne coscienza e di intervenire la rotta.
La crescita dell’umanità passa attraverso l’evoluzione della coscienza di ogni singolo individuo.
E’ necessario raccogliere le forze, analizzare la realtà, elaborare nuovi progetti ed agire con determinazione, prima che sia troppo tardi e ci si inoltri nel periodo di NON ritorno.
Occorre OGGI proporre ed offrire momenti di informazione e di riflessione al fine di sollecitare la nascita di una nuova coscienza in ogni individuo, capace di regalare all’uomo un’esistenza più armoniosa e responsabile.
L’intento è quello di coinvolgere i giovani, sicuramente predisposti, data la loro sensibilità ecologica dalla quale dipende il loro futuro, a comprendere l’urgenza e l’importanza del problema.
Il progetto prevede interventi che riguardano la definizione di coscienza umana, la gestione consapevole delle risorse della Terra, i metodi antichi e nuovi per lo sviluppo della coscienza e per la salute globale.
vedi: Ecologia + Medicine naturali
E’ uno dei gruppi più importanti nell’ambito della riflessione sul nostro futuro. E’ presieduto dal suo fondatore, il filosofo Ervin Laszlo.
Fanno parte del Club di Budapest numerosi premi Nobel, uomini di stato, scienziati, artisti (il 14° Dalai Lama, Elie Diesel, Desmond Tutu, Mikail Gorbaciov, Josef Rotblatt, Betty Williams, Edgar Morin, Peter Ustinov, Sir Arthur C. Clrarke, Richard von Weiszäcker, Vaclav Havel, Peter Russel, Robert Müller, Zubin Mehta, Milos Forman).
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